Si è inaugurata il giorno 9 marzo 2022, presso Palazzo Corner Mocenigo di Venezia, sede del Comando Regionale Veneto della Guardia di Finanza, la mostra “Intrecci d’Arte e d’Affetti – Luigina De Grandis e Mario Marabini, Valeria Rambelli e Ottone Marabini“.
La grande mostra è promossa dall’Archivio De Grandis Marabini, Venezia con il Comando Regionale Veneto della Guardia di Finanza.
VENERDI 25 MARZO alle ore 16, presso Palazzo Corner Mocenigo, Campo San Polo 2128/a, Venezia, si terrà la seconda conferenza in programma a corredo della mostra INTRECCI D’ARTE E D’AFFETTI – Luigina de Grandis e Mario Marabini, Valeria Rambelli e Ottone Marabini.
La conferenza – dal titolo COLORE E CONTESTO, sarà tenuta dal noto docente di psicologia della percezione dell’Università di Padova OSVALDO DA POS, e verterà, tra l’altro, sulla figura dell’artista LUIGINA DE GRANDIS
𝐌𝐄𝐑𝐂𝐎𝐋𝐄𝐃𝐈 𝟏𝟔 𝐌𝐀𝐑𝐙𝐎 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟔, presso Palazzo Corner Mocenigo, Campo San Polo 2128/a, Venezia, si terrà la prima di una serie di conferenze a corredo della mostra INTRECCI D’ARTE E D’AFFETTI – Luigina de Grandis e Mario Marabini, Valeria Rambelli e Ottone Marabini.
La conferenza – dal titolo 𝐈 𝐂𝐎𝐋𝐎𝐑𝐈 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐒𝐏𝐈𝐑𝐈𝐓𝐔𝐀𝐋𝐈𝐓𝐀’, sarà tenuta dal noto storico e critico d’arte 𝐓𝐎𝐍𝐈 𝐓𝐎𝐍𝐈𝐀𝐓𝐎, e verterà sulla figura dell’artista 𝐎𝐓𝐓𝐎𝐍𝐄 𝐌𝐀𝐑𝐀𝐁𝐈𝐍𝐈INGRESSO LIBERO previa prenotazione con mail a info@archiviodegrandismarabini.it
Pubblichiamo l’articolo della giornalista Francesca Catalano diffuso in occasione della Mostra organizzata a Palazzo Corner Mocenigo di Venezia, sede del Comando Regionale Veneto della Guardia di Finanza. La mostra, organizzata dall’Archivio De Grandis Marabini in collaborazione con la Guardia di Finanza, sarà aperta al pubblico fino al 25 aprile 2022. Venezia, città d’arte, non può essere tale senza i suoi artisti, i quali, soprattutto quelli del passato, devono continuare a vivere non soltanto nella memoria, ma anche attraverso iniziative prettamente contemporanee quali le attività dell’archivio, delle esposizioni, della ricerca che coinvolgano non solo studiosi, ma anche e soprattutto le nuove generazioni, gli studenti e gli artisti del futuro affinché, attraverso lo studio della poetica di queste grandi personalità, possano a loro volta creare la loro unicità espressiva.
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